Ponte di Rialto: i lavori di ristrutturazione fanno emergere nuovi danni inaspettati
Il cantiere ha scoperto nuove problematiche al ponte. Nessun danno strutturale ma ora i costi lieviteranno, non basteranno i 5 milioni stanziati da Renzo Rosso
Il Ponte di Rialto era stato a lungo monitorato prima di installare i cantieri e far partire i lavori di restauro. Le ditte impegnate nella ristrutturazione avevano assicurato che il ponte sarebbe stato come nuovo entro l'anno. C'era una cosa però che non avevano previsto: nonostante tutte le accuratezze preliminari, la situazione del ponte ora sembrerebbe molto più negativa rispetto a ciò che si pensava.
A riportarlo è La Nuova Venezia, che mette in evidenza come le mensole delle balaustre siano tutte spezzate e sarebbe stato scoperto del cemento sotto i gradini, frutto di interventi effettuati tra gli anni '30 e '40. Nessun danno grave o permanente, ciò che è certo però è che le ditte impegnate nel restauro ora dovranno fare i salti mortali per finire in tempo il lavoro.
Se, come previsto i lavori dovessero dilungarsi, sarà inevitabile un rialzo anche dei costi. Presumibilmente quindi, non basteranno più i 5 milioni di euro stanziati dall'imprenditore veneto Renzo Rosso. I danni quindi riguarderebbero principalmente le mensole delle balaustre e per accorgersi di ciò non ci sarebbe stata alternativa al rimuovere i gradini del ponte e vedere come i restauri effettuati dall'Ottocento in poi hanno modificato la struttura di base del Ponte di Rialto. Nessun danno strutturale quindi, ma la fine dei lavori ora sembra molto più distante.