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Cronaca

Comune, bilancio di previsione 2012: coprifuoco serale per risparmiare

Ridurre l'orario di illuminazione pubblica nelle strade, per tagliare del 20% i consumi, limitare il funzionamento degli impianti di condizionamento nei mesi estivi, molti gli inasprimenti previsti

Ridurre l’orario serale di illuminazione pubblica nelle strade del Comune di Venezia. A Cà Farsetti sta, infatti, per essere stilato il bilancio di previsione 2012 e, viste le attuali condizioni critiche, potrebbero essere adottate delle misure drastiche sul fronte dei tagli di spesa. Anticipare l’orario di spegnimento delle luci permetterebbe di tagliare il 20% dei consumi, rivela il vicesindaco e assessore al Bilancio Sandro Simionato. Allo stesso modo verrà probabilmente ridotto il funzionamento degli impianti di condizionamento dell’aria nei mesi estivi.

È aperta dunque la caccia alla liquidità per ingrossare un tantino le piangenti casse del Comune. Molte imprese non accettano più di lavorare per l’amministrazione, vista la prospettiva di essere pagate con un anno e oltre di ritardo, creando non pochi disagi per le opere di somma urgenza, magari realizzabili con qualche decina di migliaia di euro.
Non sembra funzionare, sottolinea Renato Errico, presidente dell’Ance (l’associazione nazionale costruttori edili), l’accordo che i comuni hanno sottoscritto con le banche per la cessione del credito pro soluto, poiché le banche non erogano il credito a imprese che sono già indebitate e, nell’attuale situazione, è difficile trovare bilanci aziendali in attivo. Da qui l’incarico all’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni di stilare una lista di priorità per opere assolutamente necessarie, per le quali il Comune si impegnerà a pagare le imprese nel limite dei due mesi.

Per far quadrare i conti, evidenzia Simionato, molti gli inasprimenti previsti: quello dell’addizionale Irpef, innanzitutto, poi l’Imu per le seconde case. A questi si aggiunge un pacchetto di alienazioni mobiliari e immobiliari, tra le quali la vendita delle quote Save. Per quanto riguarda il Casinò, conclude, verrà iscritta a bilancio la previsione di entrate per 40 milioni di euro, nella consapevolezza, tuttavia, che si tratta di una stima eccessivamente ottimistica. Ci si augura, comunque, di poter contare su nuove entrate, come quelle legate alla Ztl sulle grandi navi, in via di istituzione.
 

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