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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini in ritardo, Pfizer taglia le dosi: Veneto tra le Regioni più penalizzate

L'annuncio del commissario Arcuri. Non dovrebbero esserci problemi per i richiami: la Regione ha già cominciato ad accantonare le dosi per la seconda somministrazione

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. È quanto emerge dalla ripartizione delle dosi resa nota dall'ufficio del commissario straordinario Domenico Arcuri dopo la riduzione comunicata dalla casa farmaceutica che non consegnerà in Italia 165mila delle 562.770 dosi previste. Secondo quanto si apprende le Regioni più penalizzate saranno:

  • Emilia Romagna, Lombardia e Veneto (cui verrano consegnate circa 25mila dosi)
  • Lazio con 12 mila dosi
  • Puglia con 11.700 dosi

Con il taglio annunciato non dovrebbe essere un problema affrontare i primi giorni di richiamo: come annunciato a più riprese dal presidente della Regione Luca Zaia, infatti, con l'ultima fornitura sono state accantonate le dosi necessarie per effettuare i richiami alle prime persone vaccinate; tra la somministrazione della prima e della seconda dose devono trascorrere 21 giorni. «L'arbitraria distribuzione decisa dall'azienda, non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un'asimmetria tra le singole Regioni - si legge in una nota del commissario Arcuri - con una differente riduzione delle consegne».

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