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Cronaca

Rifiuti abbandonati, Cav: «Buono l'effetto telecamera». Ora scattano le denunce penali

In diminuzione nel 2021 grazie alla video sorveglianza anche i pericolosi: 12 mila chili contro i 17 mila degli anni precedenti. Negli ultimi tempi gli scarti lasciati lasciati sulle piazzole sono aumentati

Risultano in calo, grazie anche all’effetto deterrente delle nuove telecamere di piazzola, gli episodi di abbandono di rifiuti in autostrada. Tuttavia, il fenomeno persiste ed è per questo che Concessioni Autostradali Venete (Cav) ha deciso di passare ai fatti: partono le prime diffide, nel caso di recidività anche l’informazione alle autorità competenti, mentre per i casi più gravi, come l’abbandono di rifiuti pericolosi, si procederà direttamente con la denuncia penale, come prevede la normativa.

L’abbandono di rifiuti in autostrada è risultato in crescita negli ultimi anni, diventando una costante di inciviltà. Per questo motivo Cav ha deciso lo scorso anno, sia per ragioni di tutela ambientale che di contenimento dei costi di smaltimento, di posizionare telecamere mobili, a rotazione, sulle piazzole lungo la A57-tangenziale di Mestre, la A4 Padova-Venezia e il Passante di Mestre. I primi risultati sono arrivati con un calo dei rifiuti recuperati in piazzola, pur a fronte di un ritorno del traffico a regimi quasi normalizzati.

Purtroppo, però, il fenomeno è difficile da estirpare del tutto, nonostante l’alta probabilità per i trasgressori di incorrere in sanzioni. Nel 2021, grazie all’attività di deterrenza, l’abbandono di rifiuti assimilabili agli urbani è risultato in calo: sono 112.580 i chilogrammi di materiali abbandonati e recuperati in piazzola, di cui circa la metà proveniente da conferimenti illeciti, perché di natura chiaramente domestica. In diminuzione anche i rifiuti pericolosi per la salute e l’ambiente, come olio, vernici, elettrodomestici, batterie e altro materiale: lo scorso anno hanno toccato quota 11.958 chilogrammi (negli anni precedenti la media viaggiava intorno ai 17 mila chilogrammi) e di questi circa il 30-40% è stato raccolto proprio nelle piazzole di sosta. In aumento invece, anche a causa della ripresa del traffico (soprattutto pesante) dopo la pausa Covid, l’abbandono di pneumatici, interi o a pezzi: 11.400 chilogrammi, contro i 10 mila dell’anno precedente.

Dopo aver messo in funzione telecamere specifiche per le piazzole di sosta, per ridurre ulteriormente la pratica dell’abbandono Concessioni Autostradali Venete procederà ora, dopo gli opportuni controlli, all’invio di diffide agli automobilisti individuati. In caso di recidività scatterà anche la segnalazione alle autorità, mentre di fronte a casi di abbandono di rifiuti pericolosi o di natura “commerciale”, la società presenterà denuncia penale. La Concessionaria ricorda che i contenitori presenti nelle piazzole autostradali sono destinati al conferimento dei soli rifiuti prodotti durante il viaggio. La sosta in piazzola autostradale, tra l’altro, è consentita solamente per ragioni di emergenza e oltre che illecita è anche vietata per motivi di sicurezza della circolazione.

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