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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti abbandonati, Bettin: "Basta alibi per l'inciviltà, ecco come si fa"

L'assessore spiega in una lunga nota tutti i metodi per lo smaltimento della spazzatura a Venezia e fa appello al censo civico di tutti i residenti

Continua la battaglia del Comune di Venezia per lo smaltimento dei rifiuti, ancora una volta è l'assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin a prendere la parola e a chiedere la collaborazione di tutti i cittadini per prevenire gli “abbandoni selvaggi” di immondizia fuori dai cassonetti. Gli incivili, spiega Bettin, vanno puniti, per chi invece ancora non ha capito come funziona la raccolta e lo smaltimento della spazzatura nel Veneziano, l'assessore pubblica un lungo elenco con tutti i sistemi attivi nel territorio comunale.

SFORZO COLLETTIVO - “Il viaggio notturno attraverso la Venezia dei rifiuti impropriamente, incivilmente abbandonati – scrive il membro di Ca' Farsetti in una nota stampa - dimostra che, a fronte della stragrande maggioranza di cittadini che smaltiscono regolarmente i rifiuti e che stanno portando a livelli sempre più alti la raccolta differenziata e le buone pratiche, esiste una tenace minoranza che danneggia tutti. Nel caso degli irriducibili incivili, vanno individuati con l’importante lavoro degli ispettori ambientali e perseguiti con adeguate sanzioni. Nel caso di persone che ancora abbiano autentiche difficoltà a smaltire correttamente, occorre spiegare ancor meglio, educare alle buone pratiche. Non esistono alibi per chi danneggia tutta la comunità, tutta la città, per la minoranza incivile che fa pagare a tutti pesanti costi economici e altrettanti costi di immagine. Lo sforzo di servizi pubblici e istituzioni dev’essere quello di migliorare in efficienza operativa e in chiarezza informativa, ma lo sforzo di tutti deve essere quello di isolare gli incivili e migliorare i già elevati livelli di buone pratiche (riduzione della produzione di rifiuti, selezione e differenziazione, riciclo) che stanno facendo della nostra città, pur così singolare e difficile, un modello grazie al sistema che, con il concorso di tanti cittadini - conclude Bettin - sta sviluppando nella filiera dei rifiuti”.

COME FARE – Infine l'assessore ha deciso di ricordare a tutti i vari metodi per lo smaltimento dell'immondizia, sia essa normale o “eccezionale”, una sorta di promemoria per tutti quelli che ancora si ostinano a giustificarsi con un banale “non lo sapevo”. A Venezia centro storico e nelle isole la raccolta differenziata ormai si fa sei giorni su sette (lunedì, mercoledì e venerdì carta e cartone; martedì, giovedì e sabato vetro, plastica e lattine; tutti i giorni il residuo: lasciando i sacchetti di fronte a casa tra le 6 e le 8 del mattino); esistono due Ecocentri nei quali conferire gli ingombranti, al Lido (via Malamocco, dal lunedì al venerdi dalle 8.30 alle 12.30) e a Venezia per centro storico e isole (Santa Marta, di fronte al canale Scomenzera, nella banchina Veneziana Navigazioni dal martedì al giovedì dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 12 alle 18); esiste anche un Ecocentro mobile, ormeggiato davanti al mercato di Rialto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 11 e dalle 14 alle 15.30; è attiva poi una rete di raccolta diffusa di oli esausti (i punti sono sul sito Veritas), ed esiste un numero verde al quale rivolgersi per ogni informazione ulteriore, compresa la prenotazione per l’asporto a domicilio gratuito dei rifiuti ingombranti: 800.81133; infine l'assessore rimanda al sito di Veritas nel quale sono presenti tutte queste e tante altre informazioni e indicazioni precise e semplici da seguire.

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