rotate-mobile
Cronaca

Tribunale unico, la "stangata" è tutta sulle spalle dei cittadini

Le parcelle degli avvocati potrebbero lievitare del 30% per le spese di viaggio e le pratiche potrebbero avere una gestazione ben più lunga

I tempi si allungano e i costi lievitano. Se per lo Stato l'accorpamento dei tribunali significa risparmio, per i cittadini invece il risultato potrebbe essere contrario. La chiusura dei tribunali di Chioggia, Dolo e San Donà di Piave, con l'accorpamento di quello di Portogruaro con Pordenone, come riporta il Gazzettino, comporterà ulteriori disagi per i contribuenti.

In primis per una carta chi prima abitava in provincia dovrà fare armi e bagagli e recarsi a Venezia. Secondo alcuni esponenti degli Ordini degli avvocati, poi, i tempi si dilateranno inevitabilmente. Pratiche che in loco andavano in porto in una settimana avranno con ogni probabilità una "gestazione" di un mese. Così a cascata. In più potrebbero lievitare anche le parcelle degli avvocati: in conto, infatti, verranno inserite anche le "spese di vacazione", cioè i costi sostenuti dal legale per muoversi.

Se prima il tribunale lo aveva a un tiro di schioppo, ora dovrà spingersi fino in laguna. I clienti quindi potrebbero imbattersi in rincari nell'ordine del 25% o 30%. Capitolo rimborsi: nel caso di un teste chiamato a testimoniare, quest'ultimo riceve un rimborso parziale solo se si muove con i mezzi pubblici meno costosi. Ma ora non è detto che sia ancora possibile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tribunale unico, la "stangata" è tutta sulle spalle dei cittadini

VeneziaToday è in caricamento