Trenitalia: i clienti lamentano disagi, la regione impone 1,52 milioni di multa
L'iniziativa è dell'assessore Renato Chisso, la decisione della giunta è conseguenza dei ritardi, delle mancate comunicazioni e del sovraffollamento, previsti per gli utenti rimborsi
Gli utenti del servizio ferroviario regionale del Veneto non hanno sollevato invano i propri reclami. La giunta regionale guidata da Luca Zaia, su iniziativa dell'assessore alla Mobilità Renato Chisso, ha imposto, infatti, una sanzione pari ad oltre 1,52 milioni di euro a Trenitalia, che gestisce il servizio ferroviario sulla base di un contratto sottoscritto con la Regione, proprio per i ritardi, le mancate comunicazioni, i sovraffollamento e le altre inadempienze contrattuali lamentate dai cittadini nel corso del 2011.
“Il calcolo della multa, che come di consueto restituiremo ai pendolari sotto forma di sconti sugli abbonamenti, sono il risultato del monitoraggio sulla qualità del servizio svolto, in relazione a violazioni contrattuali riguardanti gli standard di qualità delle prestazioni”, ha sottolineato l’assessore.
L'entità complessiva della sanzione deriva da multe per 1.424.347,90 euro relativamente al cosiddetto Lotto 2 (di cui 1.092.259,68 euro per mancato rispetto della puntualità e 332.088,22 euro per soppressione di servizi) e da 37.450 euro per il Lotto. Altri 58.600 euro si riferiscono alle inadempienze verificate tramite i controlli effettuati dalla direzione Mobilità, nell'esercizio del potere di vigilanza. Il totale della sanzione è, quindi, di 1.520.397,90 euro.
Regione e pendolari pagano per il servizio svolto, sulla base di un contratto sottoscritto dalle parti, prosegue Chisso, “che purtroppo più di qualche volta non è stato rispettato. Il servizio non è sottopagato, per intenderci, ma è il risultato di impegni reciproci delle parti firmatarie, una delle quali dimostra di avere problemi nell'effettuazione di quanto si è liberamente impegnato a fornire”. Conclude l’assessore: “poiché questo penalizza gli utenti, come in passato abbiamo deciso di risarcirli almeno in parte dei disagi sopportati, restituendo loro sotto forma di sconti l'importo della sanzione”.
Per gli utenti questo si tradurrà in sconti pari al 50% sul prezzo dell'abbonamento settimanale o mensile, al 40% sul trimestrale e al 12% sull'annuale, fatta salva la presentazione dei titoli di viaggio originari.
