Actv, arriva la stangata su biglietto singolo e sugli abbonamenti
Il Comune ha necessità di incrementare gli introiti, al vaglio la manovra per aumentare il costo dei ticket. I più colpiti pendolari e isolani
Dopo l'aumento del costo dei parcheggi in terraferma, per i veneziani ora rischia di diventare realtà un altro rincaro. Si tratta di quello dei trasporti Actv, come riportano i quotidiani locali. Spremere i residenti e i pendolari perchè i turisti lo sono già fino all'ultima goccia: è questa l'idea del commissario straordinario Vittorio Zappalorto per cercare di chiudere il bilancio quantomeno in pareggio.
La scelta di far pesare il costo del debito sui veneziani sembra quasi inevitabile, anche se la manovra non è stata ancora approvata. Da luglio in poi, termine ultimo per approvare il bilancio, ci potrebbe essere diverse voci che potrebbero lievitare, sgonfiando così le tasche dei residenti.
Il primo salasso sarà per i possessori di Cartavenezia, cioè i residenti in centro storico e provincia che si vedranno aumentare il costo del biglietto da 1 euro e 30 centesimi ad 1 euro e 50 centesimi. Il prezzo in questo caso era rimasto invariato da quattro anni. Sugli abbonamenti invece, ci sarà il rincaro maggiore: si dovrebbe passare dagli attuali 31 o 36 euro a seconda delle reti scelte (navigazione o automobilistica) ai 40 o 45 euro. Un rincaro di quasi 10 euro che graverà inevitabilmente sui residenti e pendolari che a Venezia ci studiano o lavorano ogni giorno.
Brutte notizie anche per gli abitanti delle isole, finora trattati come clienti "speciali". Dal primo luglio, sempre secondo i quotidiani locali, le tariffe ordinarie varranno anche per loro. L'obiettivo della manovra per il Comune è di risparmiare circa 5 milioni di quello per il 2015 e 10 milioni una volta che la norma sarà entrata in vigore.
