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Cronaca Zelarino

Spazi rinnovati per l'Ematologia e non solo: inizia la riorganizzazione dei reparti dell'Angelo

L'unità, in fase di espansione, sarà spostata al VI piano. Il progetto coinvolge anche la Nefrologia, la Gastroenterologia, la Geriatria e l'Ortopedia

Una più vasta area al servizio dell'unità operativa di Ematologia, il cui lavoro è in costante crescita: è questo l'obiettivo principale, ma non l'unico, di un progetto già avviato di riorganizzazione degli spazi e dei reparti all'ospedale dell'Angelo di Mestre. «Da tempo era sentita questa esigenza - ha detto il direttore dell'Ulss 3, Giuseppe Dal Ben - per consentire lo sviluppo dell'attività di trapianti allogenici, che sono in costante crescita». L'Ematologia, con la sua attività di trapianti allogenici, andrà ad occupare un’area che è quasi la metà dell’intero VI piano (ora si trova al V); il trasferimento avverrà dai prossimi giorni, e l'attività del reparto proseguirà comunque regolarmente mentre negli ulteriori spazi acquisiti al piano lavorerà il cantiere di ampliamento e adeguamento che proseguirà, secondo le previsioni, fino al termine dell’anno. Le operazioni avvengono in queste settimane perché è il momento più propizio dato che, per l'emergenza Covid-19, i reparti coinvolti avevano già subito spostamenti e trasformazioni temporanee.

Si creano una serie di “poli” funzionali coerenti

Nel frattempo sarà variata la collocazione anche di altri reparti, tra cui la Nefrologia, la Gastroenterologia, la Geriatria e l'Ortopedia. Questi spostamenti, organizzati d'intesa con i primari e secondo una precisa logica di funzionalità, permetteranno in sostanza di realizzare una serie di "poli", di aree omogenee funzionali: «Al II piano - spiega la dottoressa Chiara Berti, direttore dell'ospedale - avremo un settore tutto dedicato alla Breast-Unit, quindi alla chirurgia del seno, e alla Chirurgia plastica che con la Brest-Unit lavora in stretta continuità per la parte ricostruttiva. Al V piano un'altra area omogenea metterà insieme la Neurochirurgia e l'Ortopedia, per la gestione congiunta dei traumi e dei traumatizzati che necessitano di interventi chirurgici. Sempre al V piano, collocate in aree adiacenti, la Nefrologia, la Gastroenterologia e la Medicina daranno vita ad un polo omogeneo di area internistica. Un'altra area omogenea dedicata alla chirurgia di Testa-Collo potrebbe infine realizzarsi al VI piano, con l'Otorinolaringoiatria, la Chirurgia Maxillo-facciale e l'Oculistica. Si danno così risposte attese alla miglior operatività dei vari reparti, intervenendo in un momento in cui, per forza di cose, era già in corso lo spostamento di molte di queste attività».

Ospedale ridisegnato

«Contiamo di completare la riorganizzazione prima dell'estate - sottolinea Dal Ben -. Sarà un periodo in cui potrà esserci qualche disagio per l’utenza, di cui ci scusiamo e che siamo impegnati a ridurre al minimo; ma in questo modo restituiremo ai cittadini, oltre che ai medici e agli operatori sanitari che lavorano in questi spazi, un ospedale per molti aspetti nuovo e ridisegnato al meglio, con un'organizzazione degli spazi e una logistica interna che rispondano alle più recenti evoluzioni della tecnica e della clinica».

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