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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Stazioni, muri e arredi rovinati: i danni dei vandali costano caro

Rfi ha provveduto a sistemare diversi scali in Veneto, tra cui Porto Marghera e Portogruaro. Per il 2015 le spese sotenute ammontano a 42mila euro

Alla fine paghiamo tutti, e sempre più caro. Nel 2015 Rete ferroviaria italiana ha speso 42mila euro per i lavori di sistemazione delle stazioni venete colpite dalla barbarie dei vandali. Una cifra in crescita, perché l'anno prima i danni ammontavano a 37mila euro. Gli interventi hanno riguardato gli scali ferroviari di Porto Marghera, Portogruaro e San Donà di Piave, ma anche Bassano, Conegliano, Terme Euganee, Meolo, Castello di Godego, San Trovaso, Camposampiero, Cornuda, Piombino Dese.

Tutte oggetto di incursioni più o meno gravi, sempre ingiustificate, dirette sugli obiettivi più disparati: per ripristinare il decoro Rfi ha dovuto far riparare porte rotte (26mila euro di danno nelle sole stazioni di Bassano e Portogruaro), pensiline in plexiglass, arredi dei bagni o degli atri e delle sale d’attesa, pulire muri imbrattati di sottopassi o fabbricati e rimuovere rifiuti abbandonati. Per ogni episodio è stata sporta denuncia contro ignoti.

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