La ripartenza delle scuole preoccupa, Zaia: «Faremo test a campione sugli studenti»
Il governatore ha spiegato che il protocollo partirà dopo il via libera del comitato etico. È inverosimile credere che si cominci, quindi, già dal 1° febbraio
La ripartenza delle scuole in presenza dal 1° febbraio preoccupa, ecco perché quando ci sarà il via libera del comitato etico, partiranno controlli a campione sui distretti scolastici, per monitorare i contagi nelle scuole e capire come circola il covid. Il focus particolare sarà sulle eventuali varianti del virus. L'annuncio è stato dato oggi dal presidente della Regione Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera.
«Stiamo seguendo con puntualità il tema della ripartenza, - ha detto - perché ci sarà una movimentazione di studenti non indifferente. La letteratura scientifica dimostra una correlazione tra apertura delle scuole e incremento della curva di contagio. Non ne facciamo drammi, ma sappiamo che c'è un rischio».
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