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Cronaca Jesolo

Stop al degrado, a Jesolo avviato il ripristino delle "ex Capannine"

Si chiude una vicenda legata ad un luogo storico per la città. Con la chiusura del locale da ballo, l’area si era progressivamente trasformata in punto d’incontro per sbandati e clandestini

Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, con un’ordinanza frutto della collaborazione tra il Comando di polizia Locale e gli uffici Edilizia e ambiente, aveva richiamato la proprietà dell’area “ex Capannine” alla messa in sicurezza e alla completa pulizia di tutta la zona. Ora, grazie ad un’apertura da parte della proprietà stessa, sarà effettuato un completo risanamento dell’area con lo sgombero del materiale e dei rifiuti ammassati e la realizzazione di una recinzione robusta e visivamente più ordinata, in modo che anche i cittadini jesolani abituati quotidianamente ad utilizzare la pista ciclabile di via Mameli si sentano più sicuri.

Si chiude così una vicenda legata ad un luogo storico per la città. Con la chiusura del locale da ballo, l’area si era progressivamente trasformata in punto d’incontro per immigrati clandestini, un "centro" abusivo e privo di ogni minima condizione igienico sanitaria, oltre che area di accumulo di rifiuti. Come sempre al degrado si è aggiunto degrado nonostante le forze dell'ordine, in primis la Polizia Locale, siano più volte intervenute per porre fine a questa condizione di disagio sociale. L’attenzione dell’Amministrazione comunale si rivolge ora alla destinazione futura dell'intera area sulla quale sorgeva la discoteca Le Capannine. “Il risultato che abbiamo ottenuto alla vigilia di Ferragosto è estremamente positivo per la città di Jesolo perchè arriva da una proficua collaborazione tra pubblico e privato. Era importante dare un segnale vista l’importanza di questo angolo della città, da troppo tempo lasciato al degrado. In questi termini va fatto anche un plauso agli uffici comunali che hanno seguito l’iter burocratico ed hanno avviato la messa in sicurezza dell’area - spiega l’assessore alla sicurezza Luigi Rizzo - . Eravamo in presenza di una condizione ambientale e sociale veramente critica. Abbiamo cercato una collaborazione effettiva con l'attuale proprietà, e possiamo già dire che il prossimo autunno in quell’area sarà messa in cantiere un'importante opera urbanistica . Un investimento che sarà una boccata di ossigeno per la nostra economia locale".

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