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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Dolo / Riviera Martiri della Libertà, 27

Alberi e percorsi sulle rive del Brenta, a Dolo si ripensano le aree verdi colpite dal tornado

Convocato un tavolo tecnico in Comune con le Soprintendenze di quattro province: allo studio due progetti per le sponde del Naviglio del Brenta in località Cesare Musatti

Una "quinta" costituita da percorsi attrezzati, e poi alberi e piante. Sono le idee in fase di valutazione al Comune di Dolo per il ripristino e la riqualificazione delle aree verdi sulle sponde del Naviglio del Brenta in località Cesare Musatti, uno dei punti attraversati dal tornado che l'8 luglio scorso ha distrutto vaste aree della Riviera. A tal proposito è stato convocato nei giorni scorsi un tavolo tecnico per discutere le proposte presentate: hanno partecipato la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, oltre al dipartimento difesa del suolo e foreste della Regione Veneto, il Corpo forestale dello Stato - comando provinciale di Venezia, l’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Venezia. La questione è importante in particolare perché l'area presa in considerazione costituisce un sito di pregio per la presenza di importanti ville venete e di edifici storici.

"Lo stato di degrado deve essere recuperato secondo una strategia di riqualificazione naturalistica", ha precisato l’assessore all’Ambiente Marina Coin. Al Comune di Dolo sono stati presentati, a libera iniziativa, alcuni studi di fattibilità, due i più interessanti: la pima proposta, formulata a titolo gratuito dall’architetto Filippo Caprioglio, interessa il lato nord di un tratto del Naviglio del Brenta e consiste in una riqualificazione paesaggistica con percorsi attrezzati per offrire una sorta di "quinta" panoramica che dialoghi sia con la riva opposta sia con quelle che erano le preesistenze del luogo.

Della riva lato sud si è invece occupato il dottor Alberto Gallo dell’ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Venezia: si tratta di una riqualificazione della flora che si integra con la progettazione pensata per la sponda opposta. Di particolare rilievo l’intervento dell’architetto Giuseppe Rallo e i contributi offerti da Paolo Ziliotto, presidente dell’ordine, e dall’ingegner Sandro Del Rizzo, dirigente del Genio Civile. "Si sono delineate le basi per promuovere e far rinascere questa parte del territorio - commenta l’assessore Coin - e di tutte le pregevolissime idee emerse si terrà sicuramente conto nello sviluppo progettuale/ambientale dell’area colpita dal tornado".

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