Nuova vita ai Giardini di Castello "Sarà un percorso condiviso"
Più di cento persone hanno partecipato all'incontro con l'assessore ai Lavori pubblici Maggioni: "Un progetto concertato con i residenti"
Più di un centinaio di persone hanno partecipato, l'altra sera, all'incontro pubblico sulla riqualificazione dell'area dei Giardini di Castello. Una piccola folla riunita nello spazio esterno della serra ha seguito l'esposizione del progetto, presentata dall'assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni.
Il progetto illustrato segue un percorso partecipativo che in quattro incontri del gruppo di lavoro formato da rappresentati di associazioni, comitati, gruppi, esperti di giardini storici e cittadini residenti ha sviluppato una proposta che si è concretizzata in un vero e proprio lavoro condiviso. “La fase progettuale della riqualificazione sarà conclusa – ha ricordato l'amministratore – con l'avvio del cantiere, previsto per l'inizio del 2014. L’intervento sarà realizzato nel rispetto delle esigenze di tutte le parti interessate: cittadini residenti, associazioni, gruppi e comitati della zona, e utilizzerà fondi della Legge Speciale per Venezia”.
Il progetto propone due percorsi all’interno dei giardini, uno denominato “Percorso emozionale”, con aree di sosta con piante officinali che stimolano i sensi per creare una perfetta sinergia tra uomo e natura; l’altro “Percorso con area relax”, con luoghi di sosta arredati con panchine (sedute intelligenti) e tavolini con scacchiera disegnata, per favorire la socializzazione, sotto una pergola storica lungo il muro; il camminamento sarà realizzato in legno eco-compatibile e, in collaborazione con l'assessorato all'Ambiente, rispetterà l’attuale piano del verde.
Saranno inoltre risistemate le campate danneggiate del recinto e verrà realizzato un cancello di ingresso sul lato del deposito di Veritas; infine vi sarà spazio per un ricovero per piante sotto la tettoia accanto all’ingresso di via Garibaldi. L'assessore ha ricordato che una delle ipotesi per la manutenzione dell'area potrebbe interessare gruppi di cittadini attivi nella zona, che avrebbero la funzione di coadiuvare Veritas nei lavori più semplici.
