rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Monumento alla partigiana messo a nuovo: «Omaggio alla nostra storia di libertà» VIDEO

Presentato questa mattina il recupero del prato antistante l'opera di Augusto Murer. Ora si procederà con il recupero e la pulizia delle statue nei giardini napoleonici.

«Come Comune - ha spiegato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - abbiamo finanziato i lavori di pulitura e sistemazione di questo importante monumento che rappresenta la donna nella Resistenza. Era stato fatto anche 10 anni fa e l'opera era stata restituita alla cittadinanza alla presenza dell'allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Oggi abbiamo rimesso a posto anche il verde del giardinetto e ci sembra il modo migliore di omaggiare il 25 aprile e la nostra storia di libertà, che è una e di tutti, non di parte».

Monumento alla Partigiana rimesso a nuovo

L'opera

L'opera, voluta ancora nel 1954 dall'Istituto per la Storia della Resistenza delle Tre Venezie per ricordare il contributo delle donne alla lotta di Liberazione della città dal nazifascismo, ha un passato travagliato: una prima statua dello scultore Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915 – Roma 1968), inaugurata nel 1957, venne fatta saltare in aria la notte del 27 luglio 1961. In risposta all'atto di violenza di matrice neofascista l’allora Amministrazione comunale deliberò di realizzare, con un concorso tra scultori veneti, un nuovo monumento, ma anche di acquistare per Ca’ Pesaro la primissima versione dell’opera di Leoncillo risalente al 1955, tuttora visibile alla Galleria internazionale d’Arte Moderna. La nuova Partigiana, inaugurata nel 1969, fu realizzata in bronzo dallo scultore Augusto Murer (Falcade 1922 – Padova 1985) e rappresenta una donna morta, con le mani legate, che affiora a pelo d’acqua. Per entrambe le statue fu l'architetto veneziano Carlo Scarpa a disegnare i supporti in pietra.

Video popolari

Monumento alla partigiana messo a nuovo: «Omaggio alla nostra storia di libertà» VIDEO

VeneziaToday è in caricamento