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Cronaca San Marco / Ponte di Rialto

La famiglia di Vogel ora presenta il conto: quasi sei milioni di euro

I parenti del turista morto ad agosto 2013 a Rialto hanno annunciato la costituzione di parte civile. Ma si cerca un accordo fuori dal Tribunale

I famigliari di Joachim Vogel, il professore tedesco che perse la vita il 17 agosto scorso sul Canal Grande, chiedono quasi 6 milioni di euro di risarcimento danni a coloro che verranno giudicati colpevoli in concorso della tragedia. Il turista per difendere la figlia da un imminente urto tra lo scafo di un vaporetto e quello della gondola su cui si trovava a bordo subì un grave schiacciamento toracico che causò il decesso. Come riportano i quotidiani locali, furono inutili i soccorsi a Rialto.

Mercoledì si è svolta quindi l'udienza preliminare, durante la quale gli avvocati della famiglia Vogel hanno depositato una costituzione di parte civile in cui si chiede un risarcimento di 5milioni 985mila euro. Ma è probabile che si arrivi a un accordo fuori dall'aula di tribunale. Già  sarebbero in corso trattative con le compagnie assicurative dei cinque imputati, tre conducenti Actv, un motoscafista e un gondoliere, e si potrebbe arrivare a un'intesa sui tre milioni di euro. Proprio per lasciare spazio a queste trattative il giudice ha rinviato l'udienza al prossimo 14 gennaio. Se non ci sarà processo i famigliari del turista tedesco revocheranno la propria costituzione di parte civile, permettendo agli imputati di godere di una attenuante in più.

Tutto è comunque ancora in divenire, anche in fatto di linee difensive. Intanto anche il gondoliere che stava conducendo l'imbarcazione dei Vogel ha annunciato tramite il suo legale di voler chiedere la costituzione di parte civile. Ma dalla Procura pare non ci sia alcuna intenzione di avvallare la richiesta del pope, che come si ricorderà risultò positivo alla cocaina. Per lui, secondo i periti, nessuna responsabilità nella tragedia.

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