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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Rischiano la vita in montagna per rendere omaggio all'amico morto

Sono i tre giovani rimasti bloccati a quota 2.840 metri per il ghiaccio nei giorni scorsi. Volevano commemorare l'amico Riccardo Gallo, morto in un incidente

Volevano collocare sulla cima del monte Civetta una croce per commemorare il loro amico Riccardo Gallo, il giovane di Veternigo morto due settimane fa in un tragico incidente sulla Noalese. Sono i tre ragazzi di Santa Maria di Sala, tra i 19 e i 23 anni d'età, che lunedì scorso sono rimasti bloccati su una cengetta a 2.840 metri di quota lungo la "Ferrata degli alleghesi", a causa del ghiaccio e della neve. A renderlo noto è stato il padre del ragazzo defunto, con un post su Facebook.

Un gesto nobile da parte dei tre ragazzi, che non erano equipaggiati in maniera adeguata per portare a termine l'impresa e hanno dovuto richiedere l'intervento dell'elicottero del Suem. Individuati dall'equipaggio, seguendo le coordinate ricevute, il pilota si era avvicinato alla parete, sbarcando in hovering il tecnico di elisoccorso, che aveva raggiunto a piedi i ragazzi, per trasportarli poi al Rifugio Coldai.

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