Rissa alla stazione degli autobus a San Donà: cinque denunciati
Una zuffa in centro città che ha fatto discutere molto. In tutto sono stati otto i coinvolti, due segnalati anche per un taglierino e un bastone
Aveva fatto molto rumore la rissa che era scoppiata nel primo pomeriggio del 4 marzo scorso in piazza IV Novembre a San Donà di Piave, prima alla stazione degli autobus. Poi, in un secondo round, in corrispondenza di vicolo Nuovo, dove sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo radiomobile.
Nell'immediato i facinorosi se l'erano data a gambe, ma a distanza di meno di una settimana sono scattate le denunce. I militari della compagnia della città del Piave hanno segnalato alla Procura cinque persone di età compresa tra 18 e 50 anni. Si tratta di due italiani e tre cittadini di origini marocchine. Secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine, il diverbio sarebbe scattato per futili motivi all'interno dell'area della stazione dei pullman. Dapprima sono volate parole grosse, dopodiché i litiganti sono passati alle vie di fatto. La prima scaramuccia è partita da un italiano e un marocchino, che si sono "beccati" in maniera verbale. Poi uno dei due si è allontanato, rincorso dall'altro all'esterno della stazione. Da lì il parapiglia si è allargato di molto.
Una rissa che in tutto avrebbe visto coinvolte otto persone, immortalate dalle telecamere di videosorveglianza. E' stato grazie anche a quest'ultime se la dinamica della zuffa è stata ricostruita con precisione, fino ad arrivare alla denuncia delle cinque persone identificate. Due di queste sono finite nei guai anche per il reato di "porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere", attribuito nei confronti di uno dei nordafricani finiti nel mirino per aver estratto a un certo punto un taglierino per minacciare un rivale e di un italiano che aveva in mano un grosso bastone. Nessuno dei contendenti avrebbe comunque necessitato di cure mediche. Le indagini continuano per identificare anche gli altri partecipanti alla zuffa.