In pensione ma con energia da vendere: Quarto piange Roberto

Chi lo conosceva racconta di una persona sempre disponibile con tutti. Alla mano e gioviale nonostante le piccole grandi difficoltà della vita. Quarto d'Altino da domenica perde un punto di riferimento molto amato dalla collettività. Roberto Maso, pensionato, è spirato durante il giorno di festa a causa di una brutta malattia contro cui ha lottato fino all'ultimo. Ma finché le forze gliel'hanno permesso l'anziano si era sempre prodigato per il bene del suo paese, facendosi sempre trovare pronto a dare una mano in occasione delle varie manifestazioni che si organizzano nel territorio altinese.

"Ci ha lasciato un grande vuoto - dichiara un amico stretto - la sua passione e la sua voglia di fare qualcosa per migliorare la vita di tutti erano contagiose". Maso era quello che si definisce un "cittadino attivo", sempre in trincea con i vari comitat di quartiere. Cercando di difendere (a partire dal comitato per la Sicurezza) i più deboli. "Le sue attenzioni si concentravano soprattutto su Portegrandi - continua l'amico - la frazione dove era nato e dove andava sempre di persona ad assicurarsi che non ci fossero problemi. In caso contrario si metteva subito a disposizione per risolverli". Una vita passata sulle navi per conto dell'Enel, dopodiché la pensione e la decisione di continuare a costituire un punto di riferimento per la collettività altinese, che da domenica purtroppo si è scoperta all'improvviso più povera.