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Cronaca Zelarino

Un anno di lavoro intenso: 143 operazioni eseguite dal robot "Da Vinci" all'Angelo

I numeri confermano la grande utilità dell'acquisto dell'Ulss 12. Nell'ospedale mestrino operano chirurghi da tutte le strutture provinciali

In servizio da un anno esatto, il robot operatorio all’Angelo si rivela una risorsa importantissima. Gli interventi effettuati utilizzando le metodiche di chirurgia robotica infatti sono stati ben 143 in questi dodici mesi. "Significa che il robot ‘Da Vinci’ - spiega il direttore dell’ospedale, Onofrio Lamanna - viene messo in funzione e già mediamente una volta ogni due giorni, se si considera la sospensione dell’attività nel mese di agosto". Una tecnologia d’eccellenza che consente ai chirurgi di operare con assoluta precisione e con "delicatezza" di intervento: "L’utilizzo del robot - continua il direttore - garantisce minore invasività, minor sanguinamento, minori tempi di recupero".

E i vantaggi portati dal robot sono destinati a crescere: "Tutte le unità operative che lo hanno utilizzato - specifica Lamanna - hanno via via acquisito una confidenza sempre maggiore. È migliorata la casistica affrontata, quindi il robot viene usato per un ventaglio di interventi sempre maggiore e sempre più appropriato. E sono continuamente diminuiti i tempi degli interventi, a vantaggio del lavoro dei chirurghi e a vantaggio degli utenti che subiscono l’operazione". In questi dodici mesi il Robot da Vinci è stato utilizzato per il 51% per interventi di Urologia, per il 39% per interventi di Chirurgia Generale, per il 7% di Ginecologia, per il 3% di Otorinolaringoiatria.

“Il robot operatorio – aggiunge il direttore generale Giuseppe Dal Ben – è una risorsa che l’Ulss 12 e l’ospedale di Mestre condividono con le équipe chirurgiche dell’ambito provinciale. In questi mesi, infatti, sono giunte all’Angelo per operare con il Da Vinci diverse équipe chirurgiche provenienti da tutta la provincia. Nessuna ha riscontrato difficoltà". E se le chirurgie dell'Angelo sono, com'è ovvio, i primi utilizzatori del robot con 62 interventi sui 143 complessivi, si segnala un uso altrettanto intenso da parte dei chirurghi di Venezia: gli interventi operati all’Angelo, utilizzando il robot, dalle équipe chirurgiche del Civile sono stati 60, in questo primo anno. Tra le Ulss provinciali, l'Ulss 14 di Chioggia è la prima utilizzatrice del robot, con 14 interventi; 6 quelli dell'Ulss 13 di Mirano-Dolo; un intervento dei chirurghi dell'Ulss 10 di San Donà.

Per permettere questa collaborazione è stato costituito da subito, intorno alla preziosa attrezzatura, il “centro di chirurgia robotica inter-aziendale della provincia di Venezia”. Il centro ha sede all’ospedale dell’Angelo, ospedale HUB per il territorio, ed è costituito dalla strumentazione, dalla sala operatoria dedicata al robot e dal personale sanitario impiegato. Una procedura disciplina le modalità di utilizzo del robot e delle dotazioni connesse da parte dei chirurghi delle aziende Ulss provinciali; lo stesso protocollo disciplina l’accoglienza all’Angelo dei pazienti, dall’intervento alla successiva degenza e fino alla dimissione.

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