"Nidi di rondine distrutti a Cavallino, e non è la prima volta. Trovate i responsabili"
È giunta all'associazione Lipu Venezia la segnalazione, poi appurata come veritiera, dell'abbattimento di 6 nidi di rondine con nidiacei all'interno, ad opera di ignoti, avvenuto verso il 10 aprile all'interno di un piano terra adibito a ricovero per autovetture del residence Parco della Laguna a Cavallino-Treporti, via delle Barene. Quanto segnalato è un'azione reiterata dopo quanto successo e segnalato nel maggio del 2017, con le stesse modalità, quando sono stati distrutti 4 nidi sempre con nidiacei all'interno.
"Si rammenta - scrive il delegato Lipu Venezia Gianpaolo Pamio - che tale specie minacciata di estinzione in tutto il territorio nazionale è particolarmente protetta dalla vigente normativa. Le rondini infatti sono tutelate a livello europeo dalla Convenzione di Bonn e dalla Convenzione di Berna ratificata in Italia con la Legge n° 503 del 05.08.1981 ed espressamente tutelate in Italia dalla Legge n° 157 del 11.02.1992, lesge per la Protezione della Fauna Selvatica. Da un primo accertamento, viene riferito, le motivazioni che hanno portato a tanto sono degli asseriti imbrattamenti e danneggiamenti procurati dagli escrementi. Questo può essere ovviato con l'apposizione di una tavoletta di legno sotto tali nidi. Questa specie di uccelli è particolarmente utile in quanto è un grande insettivoro. Alla luce di quanto segnalato, si richiede un intervento dell'amministrazione al fine di risalire agli autori di questo gravissimo episodio".