Riesce a trafugare un iPad, ma la tecnologia gli si ritorce contro poche ore dopo. È successo giovedì, in zona Castello a Venezia: un giovane di origini marocchine si è introdotto in mattinata nel cantiere di ristrutturazione di un edificio, approfittando dell'assenza momentanea degli operai che si erano allontanati per la pausa. L'incursione gli aveva fruttato un iPad 3, una busta con del denaro in contanti e dei documenti, nonchè una scheda fotografica, tutti oggetti di proprietà del personale al lavoro nel cantiere.

Le vittime del furto si sono rivolte ai carabinieri, che grazie al monitoraggio del dispositivo rubato hanno circoscritto la zona in cui doveva trovarsi il malvivente, rilevato sull'isola del Lido. Ci è voluta un’accurata ispezione dei luoghi e un pizzico di intuito da parte dei militari della stazione locale, per individuare il responsabile della razzia: i carabinieri l'hanno trovato tra i clienti di un bar in zona poche ore più tardi, riconoscendo il 32enne già gravato da precedenti specifici.

Perquisito, è stato trovato in possesso della refurtiva, che è stata restituita ai legittimi proprietari, oltre che di un coltellino a serramanico posto sotto sequestro. Espletate le formalità di rito, il ladro è stato arrestato in flagranza per il reato di furto, in attesa di giudizio direttissimo di venerdì.