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Cronaca

Si tuffa in canale e salva una bimba di sei anni: «È stato un gesto istintivo»

È stato consegnato a Simone Bonzio un gagliardetto per il gesto compiuto qualche giorno fa

Commozione, ieri mattina a Ca’ Farsetti, quando l’assessore al commercio Sebastiano Costalonga ha consegnato a Simone Bonzio un piccolo riconoscimento per il gesto compiuto qualche giorno fa. Simone, tornando a casa col figlio, arrivato nei pressi del rio dei Carmini ha sentito un tonfo nell’acqua e delle grida; si è affacciato al canale e ha visto un cerchiello per capelli che galleggiava sull’acqua e subito sotto due occhi terrorizzati che imploravano aiuto.

In una frazione di secondo ha realizzato cosa stava accadendo: una bambina era caduta nel canale e, prigioniera della melma sul fondo, non riusciva a riemergere. Simone non ha esitato e, tolte le scarpe e affidato il figlio ad un amico, si è tuffato è ha ridato la vita a quella bimba. Un gesto che lui descrive come «istintivo, che chiunque avrebbe fatto al posto suo», ma che in realtà è un gesto estremamente coraggioso e altruistico.

Ieri Simone Bonzio è stato invitato a Ca’ Farsetti dove l’assessore l’ha accolto e gli ha consegnato un gagliardetto. «Sono orgoglioso di aver consegnato personalmente questo piccolo riconoscimento a Simone - afferma Costalonga -. Sono sicuro che nulla accade per caso. Una qualche forza ha voluto che lui fosse lì in quel momento per salvare la vita di una bimba di sei anni regalandole una seconda possibilità. Questo gagliardetto è solo una piccola cosa che ricorderà per sempre a lui e ai suoi famigliari un momento speciale»

«Sono felice di essere stato nel posto giusto al momento giusto - ha detto Bonzio -. Felice di celebrare questo evento con la mia famiglia. Continuo a vedere gli occhi di quella bimba attraverso l'acqua torbida. La paura in quello sguardo mentre era prigioniera della melma del fondo. Ho agito d'istinto, senza pensarci e trattenendo il respiro fino a che non ho sentito quella piccola chiamare la mamma».

«Grazie dunque – continua l’assessore – a Simone per questo gesto e speriamo che il bene fatto possa ritornargli, infatti Simone quel giorno era lì e non al lavoro perché era appena stato licenziato. Chiedo quindi a chi abbia possibilità o senta di qualcuno che ha possibilità di offrirgli un lavoro, di contattare direttamente la mia segreteria anche attraverso una mail a assessore.costalonga@comune.venezia.it. Un angelo ha aiutato Chiara, ora speriamo che qualcuno aiuti questo angelo».

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