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Cronaca San Donà di Piave / Via Kennedy

Baby pusher spacciava davanti al locale, arrestato a San Donà

Il ragazzo, triestino di 19 anni, era circondato da alcuni giovani che si sono dileguati alla vista delle forze dell'ordine. È stato condannato a 16 mesi

Un capannello di persone riunite intorno a uno spacciatore, il fuggi-fuggi generale, infine l'arresto. Era da poco passata la mezzanotte di sabato, quando una pattuglia dei carabinieri di San Donà di Piave, transitando lungo via Kennedy, ha intravisto nelle vicinanze di un noto locale un gruppo di giovani radunati intorno a uno in particolare.

Appena notata la volante, i ragazzi hanno cominciato a fuggire in tutte le direzioni, in una chiara ammissione di colpevolezza. I carabinieri a quel punto si sono focalizzati sulla figura che si trovava nel mezzo del gruppo e che costituiva evidentemente il centro di interesse degli altri. Trovatosi in trappola, quest’ultimo ha tentato di disfarsi di un involucro che teneva in tasca, gettandolo a terra.

Il movimento però è stato notato dai militari, che recuperando l’involucro hanno rilevato al suo interno alcuni pezzi di hashish per un peso complessivo di 14 grammi. Il giovane, identificato come K.C., triestino di 19 anni, è stato perquisito e trovato in possesso anche di 5 pastiglie di ecstasy e di 145 Euro, probabilmente il provento dell’attività di spaccio. Poco distante è stato rinvenuto un ulteriore involucro in cellophane che conteneva 10 grammi di marijuana.

Il giovane è stato arrestato detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Dopo avere trascorso la domenica nelle camere di sicurezza di via Carbonera, lunedì mattina è stato condannato dal giudice di Venezia al un anno e quattro mesi di reclusione, nonché al pagamento della multa di 600 euro, disponendo della sospensione condizionale della pena.

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