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Cronaca

Plateatici, nuova scadenza per richiedere il rinnovo della concessione

L'assessore Costalonga ha annunciato oggi la proroga, tassativa, al 30 giugno

L'amministrazione comunale di Venezia ha prorogato al 30 giugno 2023 il termine ultimo per presentare la domanda di rinnovo di concessione dei plateatici. Lo hanno comunicato questa mattina a Ca' Farsetti gli assessori alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, e al Bilancio, Michele Zuin.

Mancano all'appello 800 aziende

Per il momento, come spiegato dal direttore dell'Area servizi al cittadino e imprese, Stefania Battaggia, hanno presentato domanda, ad oggi, solamente 194 aziende, che hanno presentato 115 Scia e 79 domande di concessione. Ne mancano all'appello, quindi, circa 800, anche se alcune imprese godono in alcuni casi di più di una concessione, richiesta negli anni. «Si tratta - ha sottolineato Costalonga - di una scadenza perentoria, senza possibilità di ulteriori proroghe, perché urge mettere mano in questo settore, per adeguarsi alle nuove normative fissate dal Canone unico patrimoniale, entrato in vigore già nel 2019, e che avevamo deciso di "congelare" nel periodo, difficilissimo, della pandemia».

«È un lavoro che abbiamo avviato già nei primi mesi dell'anno inviando oltre 1.100 pec alle aziende titolari di plateatici, - ha aggiunto l'assessore - spiegando che, per chi gode di una concessione in linea con i criteri vigenti, basterà inviare ai nostri uffici una Scia, mentre invece le imprese che hanno plateatici non conformi alle nuove normative, devono presentare una domanda di concessione vera e propria, corredata da documentazione e disegni tecnici».

Per Zuin è importante fare chiarezza, perché «ci sono concessioni vecchie anche di trent'anni, che sono state rinnovate ogni anno di fatto automaticamente, senza  essere mai adeguate alle normative in materia che si sono succedute in questo periodo. Ora è importante realizzare una precisa mappatura dei plateatici». Si tratta di un'operazione complessa, «ma che potrà portare benefici non solo al Comune, che introita ogni anno da queste concessioni circa 5 milioni di euro, ma anche ai cittadini, nonché alle stesse aziende, che potranno determinare il giusto valore, in termini economici, delle loro attività», ha concluso Zuin.

La Scia o la domanda di concessione presentate nei termini fissati - fa presente il Comune - faranno si che i plateatici vengano intanto riconfermati, sino alle verifiche finali degli uffici comunali competenti, che dovrebbero essere ultimate entro la fine del 2023. Chi non presenterà nessuna domanda andrà invece incontro alle sanzioni previste in materia».

Le reazioni delle associazioni di categoria

Per Confcommercio di Mestre e Marghera è positivo «che il Comune abbia recepito la richiesta di allungare la proroga di un mese delle concessioni vigenti. Nel merito, siamo tutti consapevoli che una nuova disciplina dei plateatici è un argomento che da anni deve essere affrontato e che ora, passata l’emergenza pandemica, è giusto prendere in mano. Siamo favorevoli all’operazione di mappatura annunciata dall’assessore Costalonga».

«Siamo soddisfatti per la proroga fissata al 30 giugno - ha commentato Angelo Zamprotta, coordinatore Confesercenti per i pubblici esercizi a Venezia -. Abbiamo apprezzato la volontà dell'assessore Costalonga e del Comune di fare ordine nel settore consapevoli tutti dello sforzo degli operatori a presentare una pratica in linea con il nuovo regolamento di suolo pubblico. E la proroga, da noi fortemente richiesta e ora arrivata, è un concreto venire incontro agli operatori che necessitano di tempi più lunghi per presentare una domanda complessa».

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