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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Portogruaro

Va all'opedale per un malore: le consegnano il referto di un'altra

Una donna residente a San Stino di Livenza si è rivolta al Codacons: accusa l'ospedale di Portogruaro di uno scambio di persona

Uno scambio di busta che potrebbe costare caro. Il Gazzettino riporta la vicenda di una donna di San Stino che, all'ospedale di Portogruaro, si sarebbe vista consegnare un referto che non era il suo. Il tutto sarebbe iniziato il 14 luglio, quando la donna è stata ricoverata per un sospetto linfoma. Dopo quattro giorni sarebbe tornata a casa ma, come sempre accade in situazioni del genere, gli esami sarebbero proseguiti in day hospital per molti mesi. Venerdì scorso infine la chiamata dall'opedale in cui la avrebbero avvisata che gli esami erano pronti.

All'arrivo però la donna si sarebbe trovata di fronte all'incresciosa sorpresa: aperta la busta, una diagnosi per nulla vicina ai suoi problemi. Il referto parlava di cirrosi epatica. Dopo lo sconforto iniziale la donna avrebbe letto meglio la busta, accorgendosi che quel foglio non si riferiva a lei, bensì probabilmente quello di una donna molto più anziana di lei. La residente a San Stino avrebbe così deciso di chiamare il Codacons regionale, che sta ora decidendo quali passi intraprendere.

Il direttore dell’unità operativa interessata alla vicenda, dottor Innocente Piazza, ha comunque dichiarato che la donna ha ricevuto regolarmente una busta riportante il proprio indirizzo: "All’interno, però, sono state inserite due lettere di dimissione - spiega - la prima, appartenente alla donna in questione, con indicate generalità e condizioni fisiche in modo corretto; la seconda, introdotta erroneamente, già emessa nel 2014, con indicate generalità e anamnesi diverse, appartiene ad un altro paziente. Non si è trattato di uno scambio di referti, ma di un errore di imbustamento". Giovedì mattina la direzione medica dell’Ulss10 si è attivata per redigere una procedura che impedisca analoghi errori, mentre il direttore dell’unità operativa in cui è avvenuto l’errore ha contattato l’utente per porgere le scuse del caso.

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