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Cronaca

Tassate le tangenti del Mose, ora Galan deve al Fisco 1.8 milioni

L'ex Governatore è ai domiiliari, ma è ancora presidente della Commissione Cultura della Camera. Marchese ha pagato 80mila euro

Tassate anche le tangenti del Mose, ora Giancarlo Galan deve al fisco 1.8 milioni di euro. Giampietro Marchese ha versato quasi 80mila euro, il Consorzio Venezia Nuova ben 18.5 milioni. Come riporta Il Gazzettino, il conto lo ha presentato l’Autorità finanziaria sulla base delle verifiche fiscali del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Venezia. I proventi illeciti, dunque, saranno sottoposti a tassazione.

La somma che dovrà versare Galan riguarda esclusivamente le annate 2005 e 2006. L’ex Governatore del Veneto, accusato di corruzione e sottoposta tutt’ora agli arresti domiciliari nella sua villa di Cinto Euganeo, ha sottoscritto l'atto di adesione all'istanza di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Padova: in questo modo viene rinviato il versamento delle imposte non pagato, ci saranno ulteriori approfondimenti ma la cifra dovuta dovrebbe raddoppiare.

Galan, 58 anni, è ancora presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Nell’ottobre 2014 ha patteggiato due anni e dieci mesi con la confisca di due milioni e 600mila euro.  

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