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Cronaca

Scarcerato e rimpatriato, prima applicazione del sistema "agevolato" di espulsione

Procedura portata a termine nell'arco di 24 ore nei confronti di un tunisino, in base al decreto Salvini

Rimpatrio eseguito dagli uomini dell’ufficio immigrazione della questura di Venezia. Un 41enne tunisino, scarcerato ieri dopo aver scontato un anno e mezzo di reclusione per spaccio di droga, è stato accompagnato stamattina direttamente nel Paese di origine.

La questura comunica che l’attività, organizzata dalla squadra espulsioni, è stata agevolata dal recente "decreto Salvini" che prevede la possibilità di detenere amministrativamente lo straniero - su disposizione del giudice di pace - sia prima che dopo l’udienza di convalida, per organizzarne il rimpatrio. È la prima volta che il nuovo sistema viene utilizzato in Veneto. Tutte le fasi sono state portate a termine nell’arco di 24 ore dalla scarcerazione: identificazione e pianificazione dell’udienza di convalida prima del fine-pena, vigilanza e scorta internazionale dopo. Stessa sorte per un 50enne irregolare del Kosovo, il quale è stato espulso nonostante avesse manifestato l’intenzione di fare una nuova domanda di asilo.

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