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Cronaca San Donà di Piave

Ulss4: richieste accolte dalla Regione per i posti letto. Attivate Geriatria e Dermatologia

Ulss4: approvate in via definitiva anche le schede per gli ospedali di San Donà, Portogruaro e Jesolo. Tra le principali novità i posti letto ospedalieri, che complessivamente aumentano da 516 a 534. L’incremento interesserà l’area chirurgica e l’Ortopedia di San Donà di Piave, la Medicina di Portogruaro, i posti nell’Unità Riabilitativa Territoriale e nella Medicina di Jesolo. Costituiscono una novità assoluta anche l’attivazione di due nuove unità operative ospedaliere: la Geriatria a Portogruaro e la Dermatologia a San Donà di Piave.

Ridurre le fughe

«Tutte le richieste avanzate per organizzare al meglio i tre ospedali dell’Ulss4 sono state accolte dalla giunta regionale. Potremo dare attuazione al percorso di organizzazione avviato nei tre poli ospedalieri e una importante riduzione delle fughe dei pazienti», ha detto il direttore generale Carlo Bramezza alla presentazione di mercoledì mattina nella sede centrale dell’Ulss4.

Jesolo

L’ospedale di Jesolo è stato classificato “polo riabilitativo provinciale”, ciò significa che diventerà il fulcro della riabilitazione di tutta l’area della Città metropolitana di Venezia e, altra novità, sempre nell’ospedale fronte mare verrà attivata l’unità di neuro riabilitazione con posti letto dedicati. Le nuove schede ospedaliere prevedono poi l’attivazione di quattro nuovi primariati per le specialità di Geriatria, Terapia Antalgica, Dermatologia e trasfusionale.

Portogruaro e San Donà

Portogruaro mantiene la neurologia che viene attivata (novità) anche a San Donà di Piave. L’emodinamica dell’ospedale di San Donà passerà dalle 12 alle 24 ore di attività, acconsentendo in tal modo gli interventi in emergenza anche nelle ore notturne. All’Oncologia di Portogruaro sono previste nuove attività ambulatoriali con personale dell’Istituto oncologico veneto (Iov).

Primo intervento

Riguardo all’area emergenza-urgenza viene trasferita a San Donà di Piave, pertanto il pronto soccorso di Jesolo viene classificato punto di primo intervento avanzato e unità operativa semplice dipartimentale diventando punto di riferimento per tutte le strutture di emergenza del litorale dell’Ulss4, con il coordinamento affidato dal dottor Fausto De Ferra. All’atto pratico il nuovo assetto non cambierà nulla per il pronto soccorso di Jesolo: orari e attività rimarranno invariati agli attuali. I punti di primo intervento di Caorle e Cavallino mantengono l’assetto attuale con attività nelle 24 ore durante l’estate, e nelle 12 ore durante il periodo invernale. Confermati due ospedali di comunità nelle case di riposo di San Donà e Portogruaro.

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