Sciopero docenti, scrutini a rischio Sindacati: "Niente escamotage"
Altissima adesione allo sciopero proclamato contro la "Buona scuola" di Renzi. Alcuni dirigenti scolastici hanno anticipato apposta gli scrutini
La situazione appare regolare solamente alle elementari. Per medie e superiori gli scrutini ora sono davvero a rischio, circa il 90% è bloccato dai docenti che stanno aderendo alla mobilitazione indetta da Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals contro la “Buona scuola” di Renzi. Come riporta la stampa locale, l’astensione dal lavoro per due giorni durante la prima ora dello scrutinio è bastata per portare al rinvio dei lavori.
La partecipazione di insegnanti a questo sciopero è talmente alta che appare a rischio anche l’inizio regolare degli esami. Per queste classi lo sciopero è vietato, ma le scuole saranno costrette a lavorare anche di sera e di sabato per espletare tutte le operazioni burocratiche entro il 15 giugno.
In numerose scuole di Mestre i dirigenti scolastici, prevedendo questa situazione, hanno anticipato gli scrutini stilandoli prima delle fine delle lezioni. I sindacati protestano contro quelli che definiscono “escamotage di basso livello” e attaccano: “Alcuni studenti magari contavano di alzare la media con le interrogazioni degli ultimi giorni”.
