
Ancora uno sciopero: il 19 marzo si fermano gli autobus e i vaporetti
Mercoledì prossimo agitazione di 24 ore a livello nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil contro il mancato rinnovo del contratto nazionale
Dopo lo sciopero di venerdì 14 marzo dei treni e l'annuncio di una agitazione di Usb Lavoro Privato il prossimo 4 aprile in merito ai 73 prepensionamenti comunicati da Actv ai lavoratori nei giorni scorsi, all'orizzonte si stagliano ulteriori problemi per pendolari e viaggiatori. Lo sciopero del trasporto pubblico locale di mercoledì 19 marzo è stato infatti confermato. Autobus e vaporetti "ai box" dunque, salvo che nelle fasce protette per i pendolari e per i collegamenti minimi alle isole.
Le trattative portate avanti al Ministero dei Trasporti, infatti, non hanno portato ai risultati sperati in merito al rinnovo del contratto nazionale del settore. Per questo motivo, dunque, Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una agitazione a livello nazionale di 24 ore. "Il servizio automobilistico sarà garantito come di consueto nelle fasce orarie 6.00/8.59 e 16.30/19.29 - dichiara Actv - Le linee N1 e N2 non sono garantite invece per mercoledì 19 marzo".
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