I disagi principali si sono registrati a Mestre, dove in media un autobus (o tram) su due non è partito. Per il resto, salvo le inevitabili eccezioni, la mattinata di lunedì è scivolata via senza troppi scossoni. Dalle 9 alle 13, infatti, era previsto uno sciopero di quattro ore indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl Trasporti, Faisa Cisal contro "il sistema di finanziamento e di regolazione del settore".

Se a Chioggia l'agitazione non ha raccolto alcun aderente, globalmente per il settore automobilistico si è astenuto dal lavoro il 32,9% dei dipendenti Actv. Con punte più alte come detto nella cintura urbana mestrina (dove l'adesione è arrivata al 52,3%). Quasi tutte "salve" le corse del tram (adesione al 20%). In laguna, invece, l'agitazione ha interessato solo il 20% dei lavoratori. Pendolari e turisti, dunque, poche volte hanno subito la cancellazione di un vaporetto. In mattinata, però, due ferry boat non hanno raggiunto il Lido.