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Cronaca Tessera

Arrivano i licenziamenti, scatta lo sciopero improvviso all'aeroporto

Coinvolti i lavoratori di Ata, società di gestione dei servizi a terra. Disagi si sono verificati in mattinata allo scalo di Tessera, è stato chiesto un tavolo

Sciopero e manifestazione di protesta la mattina di mercoledì, dopo che gli "handler" del Marco Polo hanno ricevuto le prime 13 lettere di licenziamento. Alcuni disagi si sono verificati all'esterno dell'aeroporto di Tessera ai danni di passeggeri in arrivo e in partenza: si tratta per ora di inconvenienti contenuti, ma la situazione potrebbe precipitare se i sindacati non otterranno un tavolo con l'azienda.

Nello scontro sono coinvolti i lavoratori di Ata, una delle tre compagnie che gestiscono i servizi a terra dell'aeroporto Marco Polo. Mercoledì sono arrivate le prime lettere, questa la comunicazione: "In riferimento alla procedura di licenziamento collettivo intrapresa dalla nostra società, poiché le organizzazioni sindacali hanno respinto le proposte dell'azienda finalizzate alla gestione della crisi con il minor impatto occupazionale possibile non ci resta alcuna alternativa alla soppressione del personale in esubero".

Nelle ore successive i dipendenti hanno ripreso l'attività lavorativa, mentre nel pomeriggio si è giunti a un primo risultato della mobilitazione: la Prefettura ha convocato per giovedì tutti i soggetti interessati nella vicenda, ovvero, secondo Usb Venezia, "l'intera gestione occupazionale degli handlers nello scalo, perché nei prossimi mesi il problema si potrebbe ripresentare con altri passaggi di compagnie aeree e conseguenti prevedibili nuovi esuberi". Il tavolo coinvolge ENAC, SAVE, ATA, GH, AVIAPARTNER, oltre che FILT CGIL - UILTRASPORTI - USB e il presidente della Giunta regionale del Veneto, con l'obiettivo di risolvere l'emergenza ATA, ottenere il rientro dei 13 licenziamenti e una soluzione di prospettiva.

"Il piano di esuberi appare come una contraddizione - commenta Filt Cgil Venezia - visto che lo scalo continua ogni anno ad aumentare il numero di passeggeri. Ata nelle scorse settimane aveva annunciato usuberi su tutto il territorio nazionale, a fronte della mancata proroga della cassa integrazione. Il sindacato da tempo ha chiesto a Save di intervenire sulla guerra dei prezzi esistente che sta causando condizioni di lavoro sempre più precarie ma mette in difficoltà le stesse compagnie aeree servite e di conseguenza i passeggeri".

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