Niente intesa e pericolo esuberi: annunciato lo sciopero di quattro ore al Marco Polo
L'agitazione è stata promossa per il prossimo 5 luglio da Sgb, sindacato di base Veneto. La procedura di raffreddamento in prefettura non è andata a buon fine. Sarà dalle 12 alle 16
La procedura di raffreddamento in prefettura non va a buon fine e il risultato è uno solo: sciopero. Potrebbe rivelarsi una mezza giornata di disagi il prossimo 5 luglio, dalle 12 alle 16. In prima linea i lavoratori di WFS G.I, "a seguito della perdita di contratti commerciali di British Airways, Air Lingus e Iberia in favore di Avia Partner - dichiara Giampietro Antonini, di Sgb, sindacato di base Veneto - senza il confronto con i sindacati e senza il rispetto della clausola sociale".
L'organizzazione di rappresentanza dei lavoratori sottolinea come in questa fase alcuni lavoratori della vecchia azienda rischiano di essere indicati in esubero, rimanendo a casa. Eventualità che il sindacato vuole evitare andando al muro contro muro. "Aviapartner e Wfs stanno subordinando l'applicazione della clausola sociale nell'aeroporto di Venezia a una trattativa sullo stesso argomento negli scali di Malpensa e Linate - spiega in una nota Sgb - Si parla del passaggio di circa 18 lavoratori, di conseguenza molti rimarranno in Wfs, ma venendo forse dichiarati eseberi. Già accadde l'anno scorso".
Al tavolo in prefettura si sarebbe presentato solo il sindacato martedì mattina, di conseguenza è stato dichiarato lo sciopero "per tutti i lavoratori di Aviapartner e Wfs sia di Malpensa, sia di Linate, sia di Venezia. Qui la situazione è determinata dalla non volontà di trovare una soluzione da parte di chi avrebbe l'autorevolezza per esigere di far sedere allo stesso tavolo gli handler, ossia Save, l'Enac e il prefetto. Nonché il sindaco di Venezia, che tanto ha tessuto le lodi di Marchi".
