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Cronaca Marghera / Porto Marghera

Coibenti: «Al Petrolchimico hanno scioperato tutti»

Circa 200 i lavoratori del settore a Porto Marghera. Filctem, Femca e Uiltec: «Stanno sopra a impalcature con maschere e tute a temperature di 40 gradi, inaccettabile non venga rinnovato un contratto»

«Vogliono eliminare la 14esima, tagliare diritti, appaltare a costi sempre più bassi. In questi giorni circa 200 lavoratori del settore coibentazioni e termoidraulica, della Isolfin, Termisol Termica e Riva&Mariani, a Porto Marghera, e in tutto il resto d'Italia, stanno lavorando sopra a impalcature con maschere e tute protettive a temperature che superano i 40 gradi. Non è accettabile non venga rinnovato un contratto del 2015», dicono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che hanno organizzato un presidio con volantinaggio alla portineria 9 del Petrolchimico dalle 6 e 30, per protesta.

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Adesione

«Pur conoscendo le difficoltà del settore riteniamo sia ingiustificabile non dare garanzie a questi lavoratori e sono irricevibili le posizioni dell’associazione Anicta, come la richiesta di tagliare le percentuali della prestazione lavorativa. Parliamo di un settore dove si lavora con sostanze pericolose, spesso in condizioni di particolare disagio.Tale situazione è particolarmente sentita nel settore, tanto che l’adesione nei cantieri del petrolchimico è stata particolarmente elevata, con punte anche del 100%. Invitiamo la parte datoriale a tornare al tavolo delle trattative e riprendere la discussione con le rappresentanze sindacali. C'è bisogno di ridare dignità  un contratto che merita maggiore attenzione. In caso contrario ci vedremo costretti a intensificare le iniziative di protesta».

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