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Cronaca

Sciopero delle Funzioni pubbliche: sigle Cisl e Uil in Prefettura, non la Cgil

Le categorie hanno aderito alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto e sono andate con una delegazione in Prefettura, in campo San Maurizio. Giordano: «Noi oggi in piazza con gli attivisti di Fridays for future»

I sindacati di categoria di Cisl Fp e Uil Fpl hanno aderito alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto nazionale e oggi, venerdì 25 marzo, dalle 10 alle 12, sono andati con una delegazione in Prefettura, in campo San Maurizio a Venezia, per protestare contro i ritardi del mancato rinnovo del Ccnl e l’assenza di valorizzazione delle professionalità nella pubblica amministrazione.

I sindacati stanno chiedendo il rispetto degli impegni del “Patto del 10 marzo 2021”, in particolare l’impego di risorse per la revisione del sistema di classificazione del personale con adeguati finanziamenti, oltre che di tutte le indennità ferme da oltre dieci anni. «I contratti sono scaduti da oltre 2 anni – precisano i segretari Cisl e Uil delle Funzioni pubbliche veneziane, Massimo Grella e Francesco Menegazzi – e i lavoratori sono esasperati, specie dopo questo periodo pesantissimo per chi ha garantito servizi pubblici essenziali. Va avviata la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione, ma è necessario incrementare i fondi per la contrattazione integrativa, rimuovendo i vincoli normativi esistenti. Il mancato rinnovo dei contratti, l’assenza di una normativa chiara sul lavoro agile e la carenza di un piano di assunzioni straordinario – proseguono i sindacalisti – contribuiscono ad affliggere il lavoro pubblico, già lacerato dalla cronica insufficienza di risorse economiche».

«Questo è solo il primo appuntamento – aggiungono i segretari – e in assenza di risposte non potremmo che allargare la nostra protesta. In questi anni - continuano - il personale della sanità e degli enti pubblici ha lavorato in condizioni difficilissime garantendo comunque i servizi essenziali ai cittadini, con abnegazione e in situazioni anche di rischio».

«A questo appuntamento - concludono - non possiamo non far notare, solo nel nostro territorio, l’assenza dei compagni della Fp Cgil di Venezia, che hanno deciso di non prendere parte poichè impegnati su altri fronti con le loro iniziative di campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu. Restiamo sbalorditi, ma ci auguriamo che una volta finite le elezioni Rsu si possa riprendere un percorso unitario, poiché in queste situazioni l’unità sindacale rappresenta solamente un valore aggiunto per raggiungere l’obiettivo di un dovuto rinnovo contrattuale».

«Abbiamo ritenuto necessario, replica il segretario Fp Cgil Daniele Giordano -, in un momento così difficile, essere in piazza con i ragazzi di Fridays for future, perché dobbiamo sostenerli in questa giornata per la pace e per la difesa del nostro pianeta. Sono mesi che Cgil, Cisl e Uil si battono per il rinnovo dei contratti, ma dare l’idea che proprio in questa giornata mentre i giovani protestano, in una giornata mondiale, noi ci chiudiamo su singoli problemi specifici rende un'immagine di sindacato corporativo che non ci appartiene».

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