rotate-mobile
Cronaca

Lavoratori in sciopero per due ore nel Veneziano: "Mancano gli investimenti"

I dipendenti stamattina hanno incrociato le braccia alla Fincantieri, al Petrolchimico, nel Miranese e nel Veneto Orientale. A San Donà organizzato un corteo per le vie principali

Sono scesi in strada per esporre le proprie ragioni. Stamattina i lavoratori della Fincantieri di Porto Marghera, delle imprese metalmeccaniche in appalto del Petrolchimico e della Afv Beltrame hanno scioperato per due ore per protestare contro il disegno di legge sul mercato del lavoro e sulla querelle riguardante l'articolo 18 in discussione in Parlamento.

"Fin dall’inizio del primo turno, i lavoratori hanno presidiato gli ingressi degli stabilimenti effettuando un volantinaggio per denunciare l’assenza drammatica di scelte di politiche industriali a sostegno del sistema produttivo da parte del governo - scrive la Fiom Cgil in una nota - ma anche gli effetti della crisi e dei mancati investimenti produttivi, che sta colpendo pesantemente l’occupazione a Porto Marghera e in tutta la provincia di Venezia.

Scioperi anche nelle principali aziende del Veneto Orientale: i lavoratori della Lafert, della Lafert Servor Motors, della Peg Perego, della Imesa, della Drahtzug Stein hanno incrociato le braccia per due ore, con le medesime motivazione, scendendo in strada e sfilando in corteo per le vie principali di San Donà di Piave.

Iniziative simili anche nel Miranese, dove oltre un centinaio di lavoratori ha effettuato un volantinaggio per sensibilizzare la cittadinanza nella rotonda di Mirano in prossimità dell’ingresso dell’autostrada.

"Un pullman di metalmeccanici veneziani sarà presente domani a Roma in occasione della manifestazione nazionale indetta dalla Fiom che si concluderà con un presidio dei lavoratori a Montecitorio", conclude la nota.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoratori in sciopero per due ore nel Veneziano: "Mancano gli investimenti"

VeneziaToday è in caricamento