Sciopero dei lavoratori pubblici, gli studenti in corteo contro il terrore
Oltre un centinaio i giovani che venerdì mattina hanno marciato a Venezia "per Parigi e per Kobane". Possibili disagi nel pubblico impiego
Nel giorno dello sciopero del comparto pubblico, promosso da Usb pubblico impiego, anche gli studenti a loro modo "incrociano le braccia". Venerdì mattina, infatti, il Coordinamento studenti medi ha infatti organizzato un nutrito corteo per le calli di Venezia dichiarando di schierarsi contro "ogni fondamentalismo". Quindi contro il terrorismo ma anche contro i bombardamenti "che uccidono i civili". Più di un centinaio i giovani che si sono dati appuntamento davanti alla stazione di Santa Lucia, dopodiché i giovani hanno percorso strada nova con davanti lo striscione: "Con Parigi, con Kobane. Contro ogni fondamentalismo. Contro la guerra, per l'umanità".
L'agitazione nazionale del comparto pubblico potrebbe quindi causare disagi anche in laguna. Coinvolge i lavoratori precari di qualsiasi tipologia contrattuale. "A rischio" i settori dell'istruzione, università, sanità, trasporti, fisco, sociale, enti pubblici.
"Lo sciopero promuove la lotta per i diritti dei lavoratori pubblici - dichiara il sindacato - per il contratto vacante dal 2009; per dare servizi essenziali ai cittadini, contro la continua e costante delegittimazione di chi opera nei servizi pubblici; per rigettare le offensive proposte di carità avanzate dal Governo Renzi e chiedere il recupero del salario perso negli anni da subito. L'allargamento dello sciopero ai lavoratori delle aziende partecipate, alle cooperative degli appalti della pubblica amministrazione e delle fondazioni è il segnale di unione dei lavoratori pubblici. Lavoratori di cui Usb chiede la re-internalizzazione di funzioni e un contratto di impiego pubblico".
