Un’ora di sciopero del mondo dell’istruzione per ricordare Giuliano De Seta
L’iniziativa per riportare al centro dell’agenda politica e della discussione pubblica il tema della salute e della sicurezza sul lavoro
Venerdì 7 ottobre, durante l’ultima ora di lezione, di attività educativa e di servizio per il personale Ata, si asterrà dal lavoro tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca” e dell’area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.
Questa iniziativa di sciopero rientra nella mobilitazione decisa da Cgil, Cisl e Uil del Veneto per riportare al centro dell’agenda politica e della discussione pubblica il tema della salute e della sicurezza sul lavoro. «Vogliamo ricordare lo studente Giuliano De Seta e tutte le vittime degli infortuni sul lavoro». De Seta, 18 anni, è morto alcune settimane fa mentre lavorava in stage in un'azienda di Noventa di Piave.
«È necessario ripensare radicalmente il rapporto tra istruzione e lavoro, per intervenire normativamente al fine di ridurre in modo significativo gli ambiti di applicazione di questi percorsi in contesti lavorativi a rischio - spiegano dall'organizzazione -. Consideriamo inaccettabile che un ragazzo che frequenta le nostre scuole perda la vita in un’azienda, impegnato in una delle diverse modalità di apprendimento in contesto lavorativo». Gli infortuni mortali e gravi in Veneto sono drammaticamente in crescita. Nel periodo gennaio-luglio 2022 si sono registrati 60 incidenti mortali, compresi quelli in itinere (il 13% in più del 2021).