LAVORO E SCUOLA Cortei sotto la pioggia, "occupata" la Feltrinelli

"Corteo bagnato, corteo fortunato". Questo lo slogan che fin dalle prime ore della mattina ha fatto capolino sui social network. La pioggia, infatti, ha guastato i piani di quanti venerdì mattina intendevano scendere in strada per manifestare chi contro la legge di stabilità, chi per il diritto allo studio. Così alle 8.30 il corteo di lavoratori di Cigl, Cisl e Uil è partito da corso del Popolo all'altezza dell'intersezione con via Torino per poi marciare fino al cinema Corso. I comizi, previsti verso le 10.30 in piazza Ferretta, si tengono al coperto. Parlano i rispettivi segretari provinciali Roberto Montagner, Lino Gottardello e Gerardo Colamarco. Parole di fuoco su disoccupazione e prospettive di crescita dell'economia veneziana.

Il Coordinamento Studenti Medi, invece, ha dato appuntamento alle 9 di mattina davanti al municipio di Nestre. Da lì la meta dichiarata era la sede della Provincia, ma una cinquantina di aderenti hanno fatto tappa anche al centro Le Barche, dove sono saliti all'ultimo piano per "occupare" la Feltrinelli. All'interno è stata quindi subito organizzata un'assemblea con argomento il libero accesso alla cultura e contro il caro libri. Per testimoniare la loro presenza dal tetto dell'edificio alcuni manifestanti hanno acceso dei fumogeni rossi e srotolato un grande striscione con riassunte le motivazioni della protesta ("Riappropriamoci delle scuole, riprendiamoci ciò che è nostro").

Ciò che venerdì mattina ha attirato maggiormente l'attenzione dei cittadini, però, è stato lo sciopero dei trasporti pubblici dalle 9 alle 12 (ad eccezione dei treni che corrono regolarmente) e il traffico mestrino. Disagi ci sono stati in corso del Popolo, via Torino e viale Ancona. Ma tutto sommato la situazione è rimasta accettabile per i pendolari che dovevano raggiungere il proprio posto di lavoro in auto.