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Lo sciopero dei treni fa il pieno, uno stillicidio di regionali in laguna

L'agitazione indetta da Usb Lavoro Privato continuerà per tutta la giornata. Sta causando grossi disagi a chi si muove sulle tratte locali

Che lo sciopero del trasporto ferroviario avesse causato dei disagi ai viaggiatori (specie i pendolari) che sono costretti a muoversi su rotaie per raggiungere il proprio luogo di lavoro era da mettere in conto. Fatto sta che l'agitazione del comparto ferroviario indetta dal sindacato Usb Lavoro Privato, che venerdì farà il bis con i trasporti pubblici e dipendenti aeroportuali, sta causando uno stillicidio di cancellazioni soprattutto a quanto pare per quanto riguarda le tratte regionali.

Minori conseguenze, invece, per le Frecce. Le cui corse sembra, almeno giovedì mattina, abbiano limitato i danni. In ogni caso alzando lo sguardo alla stazione di Mestre alle 11.49 la situazione era di certo relativamente difficile: cancellati il regionale veloce 2233 per Bologna, il regionale 20779 per Rovigo, il regionale veloce 5726 per Bassano, il regionale veloce 2450 per Trieste, il regionale 20822 per Verona. Il tutto nella sola mezz'ora dalle 11.55 alle 12.19. Per gli altri convogli bisogna aspettare la comunicazione della cancellazione o meno a ridosso dell'inizio della corsa. Inevitabile quindi che la biglietteria dello scalo ferroviario venisse presa d'assalto da viaggiatori in cerca di informazioni il prima possibile. A quanto pare in ogni caso di treni durante la giornata ne partiranno pochi. Sarà con ogni probabilità uno stillicidio di regionali.

Secondo Usb a livello nazionale alle 12 di giovedì mattina si sarebbe registrata la cancellazione del 50% dei convogli, tra trasporto a lunga percorrenza e traffico locale. "I dati dell’adesione sono previsti in ascesa dopo il termine della fascia protetta", dichiara il sindacato.

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