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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Sestiere San Polo

Borseggio a Rialto tra la folla, la vittima strappa la giacca al ladro

Domenica un borseggiatore si era impadronito di un cellulare che era in uno zaino. E' scappato senza il bottino per la reazione dei turisti

Folla delle grandi occasioni a Venezia domenica per il Carnevale. Il campo di battaglia giusto per i borseggiatori, che nei luoghi più visitati del centro storico, tentano di insinuare la propria mano in borse o valige. Pronti poi a scappare con il bottino. E' quanto accaduto per esempio nella zona di Rialto, pochi minuti prima delle 18. Una turista a un certo punto ha sentito qualche movimento strano alle sue spalle, poi una sorta di "strappo". Era il ladro, che era riuscito ad aprire lo zainetto che la vittima di turno aveva sulle spalle impossessandosi di un telefono cellulare. E' stato grazie alla prontezza di riflessi del compagno della signora se il malintenzionato è stato costretto a lasciare il malloppo: l'uomo, infatti, si è subito girato messo in allarme dalla coniuge, raggiungendo il delinquente e prendendolo per la giacca. Quest'ultimo quindi per divincolarsi dalla presa si è tolto la giacca ed è scappato via di corsa. I turisti di conseguenza sono rientrati in possesso del telefono, ma lo scippatore è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Che Rialto sia una zona "calda" nei giorni di forte afflusso di visitatori è stato testimoniato anche dal fatto che verso le 15, invece, agenti in borghese della polizia municipale hanno sorpreso in azione (dopo altri tentativi di furto andati a vuoto sul ponte) tre nomadi "tagliaborse" che avevano appena derubato una turista al vicino imbarcadero. Avevano racimolato già più di mille euro di bottino (DETTAGLI). Un gruppo di nomadi è stato bloccato dai carabinieri del nucleo operativo di Mestre all'imbarcadero della stazione di Santa Lucia, proprio nel momento in cui stavano per derubare una comitiva di turisti francesi (DETTAGLI). Lunedì mattina, invece, la Municipale ha arrestato una 22enne di origini slave con le banconote nascoste nel reggiseno. Identico il suo campo d'azione (DETTAGLI).

Un furto è stato sventato anche in piazza San Marco, dove era attivo (come nel resto della città) il piano di sicurezza predisposto nei giorni scorsi dalla questura. Due malintenzionati domenica pomeriggio verso le 16.30 siano stati bloccati prima che avessero il tempo di far danni: in coppia avevano puntato la borsa di una signora anziana che aveva raggiunto il salotto cittadino per respirare l'atmosfera del Carnevale. Proprio nel momento in cui i due si stavano preparando per il blitz, è intervenuta una pattuglia di poliziotti che era in servizio di controllo. I malintenzionati si trovavano a una certa distanza l'uno dall'altro, sotto le Procuratie Nove. E' stato grazie all'occhio lungo degli agenti se il borseggio non è andato a buon fine, tant'è vero che la vittima di turno non si sarebbe accorta di nulla.

I due, un 22enne di origini magrebine e un 52enne originario di Catania, entrambi con una sfilza di precedenti, sono stati identificati e portati nel posto di di sicurezza interforze situato in piazza. Il giovane è stato fotosegnalato perché privo di documenti e irregolare, mentre il compare (uno aveva spiegato di non conoscere l'altro, mentre il secondo aveva dichiarato che erano "amici") è stato lasciato andare dopo avergli fatto perdere tempo prezioso per le proprie scorribande. Con sé nessuna refurtiva, ma i loro comportamenti sono stati descritti come "inequivocabili" dalle forze dell'ordine. Erano lì per rubare, non hanno avuto la possibilità di farlo.

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