Separazione tra Mestre e Venezia Giorni decisivi per il referendum
Il consiglio regionale sarà presto chiamato a dare il via libera, anche Unioncamere del Veneto si schiera per la scissione tra le due realtà
Se ne parla da qualche decennio, la questione è di nuovo calda. Giorni decisivi per il referendum per la separazione tra Mestre e Venezia: tra il 5 e il 7 luglio il consiglio regionale del Veneto dovrebbe infatti mettere all’ordine del giorno proprio la discussione del progetto di legge regionale d’iniziativa popolare relativa alla possibile suddivisione tra Mestre e il centro storico di Venezia. Come riporta Il Gazzettino, per questo referendum sono già state raccolte circa novemila firma e ora Palazzo Ferro Fini è chiamato a dare il via libera.
Il referendum veneziano era già stato messo all’ordine del giorno nelle sedute convocate per il 10 e 12 giugno scorso, ma scoppiò lo scandalo-Mose e tutto venne rinviato a questo mese di luglio. I favorevoli spiegano che non è più possibile avere un’amministrazione comunale che segua contemporaneamente due realtà così importanti e soprattutto così diverse. Moltissimi mestrini, dunque, non vedono l’ora di avere “vita propria”.
A sostegno di questo referendum si è recentemente schierata anche la segreteria generale di Unioncamere, che ipotizza poi Venezia coma una città a statuto speciale sull’esempio di alcune città tedesche. Ma a sostenere la scissione ci sono anche e soprattutto moltissimi comitati mestrini, che vedono Venezia e le spese per Venezia come una zavorra da cui liberarsi al più presto.
