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Cronaca

Rissa tra tifosi al termine di Fortitudo-Venezia: nei guai ultrà della Reyer

I fatti risalgono allo scorso 29 settembre, quando alcuni ultrà del Bologna aggredirono dei tifosi del Venezia. Al termina degli scontri, furono denunciate 8 persone

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questo il provvedimento del giudice a carico di 4 ultras, tre della Fortitudo Bologna e uno della Reyer Venezia in seguito ai tafferugli successivi alla partita dello scorso 29 settembre.

Rissa dopo Fortitudo-Reyer

Al termine dell’incontro, alcuni esponenti degli ultrà fortitudini “Since 1989”, nelle fasi di deflusso dal palazzo dello sport, avevano aggredito un gruppo di tifosi del Venezia intenti a salire sul pullman in via Calori. Si scatenò una rissa fra esponenti delle due tifoserie anche con l’utilizzo di oggetti contundenti, aste, cinte e una transenna metallica. L’attività di indagine, coordinata dalla procura di Bologna, aveva portato alla denuncia di 8 tifosi (4 della Fortitudo Bologna e 4 della Reyer Venezia) responsabili a vario titolo dei reati di rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravate, porto ed utilizzo di oggetti atti ad offendere e utilizzo di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in occasione o a causa di manifestazioni sportive.

Obbligo di presentazione alla PG

A tutti i denunciati erano già stati notificati i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) emessi dal questore di Bologna con durata compresa tra 1 e 5 anni. Nei confronti di 4 di loro, di cui 1 reyerino, nella giornata di ieri, sono state eseguite le misure cautelari disposte dal gip su richiesta del pubblico ministero Antonio Gustapane. I destinatari hanno un’età compresa fra i 49 ed i 22 anni e presentano tutti precedenti di polizia.

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