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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Dorsoduro / Fondamenta Sangiantoffetti, 1075

"Superiamo la prima barriera, la lingua": a Ca' Bembo inaugura la scuola d'italiano solidale

Corsi lunedì e mercoledì, completamente gratuiti. Obiettivo aiutare chi viene catapultato in territorio veneziano a integrarsi e comunicare, rendendogli la vita quotidiana più semplice

Una scuola aperta e solidale per aiutare i migranti a inserirsi nel territorio, garantendo una migliore accoglienza. E' questo uno degli obiettivi (ma non l'unico) di ParoleInMovimento, un progetto del collettivo Ca' Bembo Liberata presentato nel tardo pomeriggio di lunedì nella giardino della sede cafoscarina: "Questa scuola nasce dopo la condivisione di diverse esperienze che ci hanno visto in prima linea sia nel monitoraggio sia nella diffusione di un’idea diversa di migrazione e accoglienza - dichiarano i promotori - Le staffette della campagna #OverTheFortress che ci hanno portato prima sui Balcani e in carovana ad Idomeni poi in sud Italia per incontrare i luoghi di accoglienza degna. In queste occasioni il Giardino di Ca’ Bembo ha ospitato la raccolta del materiale solidale e umanitario che di volta in volta abbiamo portato per i migranti in marcia verso l’Europa o intrappolati in un sistema di accoglienza disumano". 

Ora la volontà di alzare l'asticella. Non solo per aiutare i migranti in giro per il mondo, ma per farlo anche in laguna. "ParoleInMovimento nasce come una scuola d'italiano perché la lingua è la prima barriera che un immigrato incontra nel Paese d'arrivo - è stato spiegato - ma può diventare il più utile strumento per una piena inclusione. Questa scuola però si pone l'obiettivo di andare oltre il semplice insegnamento della lingua italiana e di essere un luogo di scambio, di espressione e di socialità. La scuola è aperta a tutti, è gratuita e non servono documenti per l'iscrizione".

Le lezioni si terranno due volte alla settimana, il lunedì e il mercoledì con orari diversi per far sì che più persone possibili, con diverse esigenze, riescano a partecipare ai corsi. In più sono in progetto diversi eventi collaterali: da incontri formativi in università e in spazi cittadini a momenti di socialità e attività in collaborazione con la cittadinanza e con gli altri progetti in vita a Ca' Bembo. La scuola vuole diventare un punto di riferimento non solo per le questioni “scolastiche” ma anche per consigli quotidiani, dando agli studenti gli strumenti per orientarsi nella vita di tutti i giorni.

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