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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Mira / Via Gian Lorenzo Bernini, 1

Mira, torna l'incubo scuole sporche Le maestre: "Pronte a stare fuori"

Dura lettera aperta a dirigenti e sindaco del paese della Riviera delle insegnanti dell'istituto comprensivo Mira 1: "Serve più forza lavoro"

"Nonostante l'esperienza dell'anno scorso noi iniziamo questo anno scolastico nelle stesse condizioni". Continua a imperversare lo spettro delle "scuole sporche", dopo le azioni di protesta di genitori a Marghera e le lettere accorate dei comitati, stavolta la scena si sposta a Mira, tra le aule e i corridoi dell'istituto comprensivo Mira 1. Mercoledì mattina, infatti, si è svolta un'assemblea sindacale tra gli insegnanti della scuola primaria al termine della quale è stato approvato un documento da inviare al presidente del Consiglio d’Istituto Aquino Dimaggio, alla dirigente scolastica Annalisa Pilotto, al sindaco di Mira Alvise Maniero, all'assessore alla Pubblica istruzione Orietta Vanin, alla dirigente regionale dell'ufficio scolastico Daniela  Beltrame e al responsabile d'area Manutencoop Giuliano Di Bernardo.

Nella lettera si punta il dito contro la scarsità di personale che dovrebbe prendersi cura degli spazi frequentati dagli alunni: "Non siamo più disponibili a prenderci in giro - si legge nel documento firmato dai rappresentanti sindacali - Non pensiamo di dover aspettare l’emergenza totale per denunciare la situazione, vogliamo evitare chiusure forzate, ma se lo stato dell’arte rimarrà questo saremo costretti a rimanere fuori dalla scuola". Nella lettera non si esclude la possibile di una richiesta d'audizione al ministro, mentre le forme di protesta (anche estreme) sono ancora tutte da decidere.

Gli insegnanti puntano il dito contro la carenza di personale all'interno dei tre istituti primari: alla Foscolo di Mira Taglio, per esempio, dichiarano come ci siano solo due dipendenti Manutencoop che lavorerebbero un'ora e cinquanta minuti a testa a partire dalle 16.30. Il personale ausiliario invece sarebbe costituito da tre persone a tempo pieno e un part time. Che porta spesso alla presenza di due o una sola persona nel pomeriggio. Situazioni simili anche alla primaria Leopardi di Mira Porte e della primaria Nievo di Gambarare di Mira. "Questo personale - si dichiara - non può sempre garantire la sorveglianza in ogni singolo piano o corridoio perché viene anche utilizzato per fare fotocopie o aprire il cancello o seguire i bambini che hanno problemi di salute. E’ evidente la necessità di avere un gruppo di lavoro con un monte ore adeguato dopo le 16.30, quando la scuola è libera da insegnanti e bambini; queste unità lavorative così organizzate, nonostante sgambettino, hanno il tempo di scopare le aule e pulire i bagni; i banchi, le cattedre, le lavagne non sono mai stati né spolverati, né lavati con conseguente dispersione di polvere e sporco che ormai si accumula da quindici giorni. La sporcizia - si conclude - mette in discussione l’agibilità della scuola e la salute dei bambini".

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