Jesolo, sei etti di hashish per i giovani. Arrestato panettiere 44enne
Natale amaro per un grosso spacciatore di "fumo" che lavorava come panettiere in un noto forno della località: i poliziotti gli scovano dosi in tasca e sette stecche nel soggiorno di casa.
Sono partiti con qualche sospetto, poi trasformato in prova, per finire con il sequestro di sei etti di hashish. I poliziotti del commissariato di Jesolo sono riusciti ad arrestare, con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 44enne cittadino di origine marocchina residente nel centro della località veneziana.
Gli agenti hanno atteso che lui, panettiere in un noto forno di Jesolo, finisse il suo turno al panificio e hanno fatto scattare il blitz per l'arresto. Mentre nella tasca del giubbino gli è stata trovata solo una stecchetta di "fumo", a casa, durante la perquisizione, gli sono stati ritrovati, nascosti in capi di abbigliamento e in alcuni mobili del soggiorno, sette pezzi avvolti nella carta stagnola per un totale di 564,4 grammi. Tracce di cocaina, invece, sono state ritrovate su un bilancino di precisione e su un tubicino di plastica. Sul mercato di destinazione della droga la polizia non avrebbe dubbi: sicuramente l'hashish avrebbe trovato terreno fertile tra i giovani anche e soprattutto in concomitanza delle feste natalizie. Su disposizioni del pm di turno Federico Bressan, il cittadino marocchino è stato arrestato e tradotto nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia in attesa del processo.
