Merce non tracciabile: sequestrate a Venezia 53mila borracce di origine cinese
Gli articoli non avevano l'etichettatura prevista per legge
I funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Venezia hanno sequestrato 53mila borracce isotermiche in acciaio, per violazione degli obblighi di etichettatura previsti per i prodotti di uso comune destinati al contatto alimentare.
La merce, di origine cinese, arrivata al porto commerciale di Venezia, era priva di etichettatura utile a garantirne la tracciabilità nella fase della commercializzazione e il sicuro e corretto impiego da parte degli utilizzatori. Della violazione è stato informato il Ministero della Salute, autorità competente in materia.