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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marghera

Carico di articoli di pelletteria sequestrato al porto di Fusina

Proveniente dalla Grecia via nave, è stato fermato dai finanzieri assieme ai funzionari dell'agenzia delle dogane. Conteneva prodotti cinesi privi delle informazioni minime

I controlli al terminal commerciale di Fusina hanno portato al sequestro di 251.862 articoli di pelletteria (borse, portafogli e accessori da donna) privi delle indicazioni di tracciabilità e sicurezza obbligatorie per legge. A fermare il carico sono stati i finanzieri del 2° gruppo provinciale di Venezia in collaborazione con i funzionari dell'agenzia delle dogane.

Le ispezioni si sono concentrate su un semirimorchio, sbarcato da una motonave di provenienza greca, che conteneva colli posizionati alla rinfusa. Si è scoperto che all'interno erano trasportati articoli "made in China" che presentavano gravi carenze nelle indicazioni minime: composizione del prodotto tessile, indicazione dell'importatore/distributore, indicazione in lingua italiana di informazioni, avvertenze, istruzioni per l’uso ed eliminazione. Informazioni che sono obbligatoriamente previste dal codice del consumo, in relazione alla sicurezza e qualità dei prodotti.

Le irregolarità constatate sono state segnalate agli uffici della Camera di commercio per la successiva irrogazione delle multe amministrative, che vanno dai 1.500 ai 30mila euro. Sono in corso ulteriori approfondimenti di carattere fiscale con lo scopo di accertare eventuali violazioni di natura tributaria.

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