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Cronaca Mira

Indagini sulla morte di Cavarretta: i Nas sequestrano una fiala del lotto

L'azienda sanitaria Ulss 3 si è resa disponibile ad ogni tipo di collaborazione con l'autorità giudiziaria per fare chiarezza sul decesso del 51enne di Mira

I carabinieri dei Nas hanno sequestrato una fiala del siero inoculato a Alessandro Cavarretta, 51enne di Mira morto sabato scorso tre giorni dopo essersi vaccinato al "drive through" di Oriago. Il campione è stato prelevato a seguito degli accertamenti disposti dalla Procura lagunare, e sarà utilizzato, se l'autorità giudiziaria lo reputerà rilevante, per eventuali analisi. Nel frattempo, Ulss 3 ha scelto in via cautelativa di non utilizzare la restante parte del lotto, segnalandolo alle autorità competenti.

La vicenda

L'uomo, poche ore dopo la vaccinazione avrebbe accusato febbre e gonfiore alle gambe, motivo per cui il medico di base gli avrebbe prescritto un farmaco; poi le sue condizioni di salute sarebbero precipitate. I familiari hanno spiegato che il 51enne sabato mattina non era in grado di svegliarsi e i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Ai sanitari del Suem non è restato altro da fare che constatarne il decesso.

L'ipotesi è che l'uomo sia morto a causa di una tromboembolia, ma solo gli esami autoptici potranno fornire una risposta definitiva. Intanto l'azienda sanitaria si è resa disponibile ad ogni tipo di collaborazione con l'autorità giudiziaria, per fare chiarezza sulla vicenda. «Ora dobbiamo escludere che ci sia nesso tra vaccinazione e morte, - ha riferito il direttore generale, Edgardo Contato - per questo abbiamo richiesto subito l'accertamento diagnostico, prima che intervenisse la Magistratura. Ogni altra affermazione, prima delle valutazioni del caso, è prematura».

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